Oggi parliamo di startup:  In questi giorni ho intervistato l’ingegnere e lo scienziato visionario che ha avuto l’idea alla base del nuovo mammografo a microonde senza radiazioni ionizzanti  (lo vedete nell’immagine). L’idea su cui l’Ing. Gianluigi Tiberi ed il suo affiatato team hanno poi costituito la startup UBT Srlspin-off dell’Università di Perugia.

Questa idea rivoluzionaria di UBT Srl farà sì che le donne di qualsiasi età ed in qualsiasi momento del mese e dell’anno possano sottoporsi alla mammografia. Infatti il mammografo a microonde non emette le radiazioni tipiche dei mammografi tradizionali e potenzialmente pericolose per la salute.

Un’invenzione disruptive perché amplierà lo screening di massa, aumentando la possibilità di diagnosticare in tempo il tumore al seno. Uno strumento che speriamo di trovare in futuro presso gli studi dei medici di famiglia, senza avere lunghe liste di attesa, come accade ora per l’esame mammografico tradizionale.

Parliamo di startup: come sei passato dall’idea all’entità costituita dell’UBT Srl? La tua esperienza

L’idea costituisce il punto di partenza di ogni startup. Per quanto riguarda la nostra esperienza, l’idea del mammografo a microonde è nata intorno al 2011; successivamente, dopo la validazione teorica, ci siamo attivati per proteggerla attraverso un brevetto. Solo successivamente abbiamo fondato la startup

Cosa vuol dire spin-off? Quando una startup può diventare spin-off?

Le modalità per le quali può diventare spin-off variano in base all’Università, seguendo il regolamento Accademico.

Per sintetizzare, si potrebbe dire che può diventare spin-off se sussiste l’utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca dell’Università ovvero lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi.  Più in particolare, si definiscono Universitari gli spin-off nei quali l’Università è proponente e/o titolare di quote di partecipazione; si definiscono Accademici gli spin-off nei quali l’Università non ha alcuna quota di partecipazione.

L’accesso alle risorse per le startup. Cosa suggeriresti?

L’accesso alle risorse rappresenta un punto chiave per ogni startup. Limitatamente alla nostra esperienza, durante la fase iniziale sono stati fondamentali i finanziamenti regionali e le esperienze di crowdfunding locale (ossia organizzato e promosso da istituti bancari locali). Vorrei sottolineare inoltre l’importanza della partecipazione alle competizioni riservate, sia regionali che nazionali ed internazionali.

Tra le varie competizioni, segnalo le seguenti:

PNICube , organizzata dall’Associazione Italiana degli Incubatori:  PNI cube

GSVC- Global Social Venture Competition, organizzata dall’ Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: GSVC

UniCredit Start Lab,  organizzata da UniCredit: Unicredit Start Lab.

Ringraziamo l’Ing. Gianluigi Tiberi per la sue preziose indicazioni.

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